Dopo la luminosità accecante del cielo che si staglia sulle acque dei fiordi, una delle prime cose che si possono ammirare di Oslo, arrivando via mare, è il Teatro dell’Opera. Sembrerà anche a voi di danzare sull’acqua, dove il teatro è stato letteralmente costruito nel 2008. Lì hanno luogo le principali rappresentazioni di opera e balletto, mentre per la prosa si dovrà scegliere il Nationaltheatret, risalente al 1899, il più grande teatro di prosa della Norvegia sul cui cartellone non manca mai il nome di Henrik Johan Ibsen, padre della moderna drammaturgia.
L’offerta museale di Oslo mette d’accordo tutti (il tema del consenso è particolarmente sentito in città, sede del Centro Nobel per la Pace). Dal celebre museo di Munch (assicuratevi che l’“Urlo” non sia scappato per altri musei) dove si trovano anche alcune opere di Van Gogh, al Museo delle Navi Vichinghe. Merita una visita anche il parco di Vigeland, galleria a cielo aperto che raccoglie solo le sculture e le opere in ferro battuto dell’artista norvegese Gustav Vigeland.
Per apprezzare maggiormente il lato “verde” della Norvegia, potreste visitare infine il Norsk Folkemuseum, ricostruzione open-air di un tipico villaggio, nel cuore del quartiere residenziale sulla penisola di Bygdøy.
Un buon modo per entrare subito in contatto con la cultura locale è quello di adottarne le abitudini: noleggiando una bicicletta, per esempio, magari intonata ai colori vibranti della collezione Autunno-Inverno di Rewoolution: una selezione di sportswear perfetta anche per il tempo libero e il viaggio. Felpe e tute, rigorosamente in lana merino, giocano su una base di neri illuminata da flash arancio o blu royal. Le varianti in bianco e azzurro scivolano leggere, perdendosi nella luce del cielo e del mare del nord.