Sciatore estremo e guida alpina
Nato a Courmayeur, inizia a sciare a 5 anni e pratica lo sci a livello agonistico fino all’età di 26. Per due anni successivi, nel 1979 e 1980, ottiene il miglior punteggio FISI nella graduatoria italiana dello slalom speciale.
Nel 1984 vince la Coppa Italia entrando nella Squadra Nazionale con cui partecipa alla Coppa Europa. L’anno successivo, un infortunio lo induce ad abbandonare le competizioni, nonostante sia ancora nei migliori 100 sciatori al mondo nella graduatoria dello slalom speciale e gigante.
Durante il tempo libero dagli allenamenti sciistici, sfrutta ogni momento per scalare. Nel 1987 diventa guida alpina e inizia ad appassionarsi alle spedizioni alpinistiche sull’Himalaya che hanno come scopo principale la discesa con gli sci dalla cima o lungo itinerari vergini. Nel frattempo continua a lavorare come allenatore Federale di Sci alpino.
Abbandonata l’attività agonistica e di allenatore può dedicarsi con più continuità alla passione dello sci estremo.
Il 25 maggio 2020, discende il Monte Bianco con gli sci indossando Rewoolution.
È l’impresa più difficile della sua carriera, destinata a rimanere nella storia: 1.500 metri di dislivello con muri di 55-60 gradi di inclinazione e temperature a -15 gradi, scendendo dal seracco della Poire, sperone roccioso che si trova poco sotto la cima del Monte Bianco.
Nel mio zaino non manca mai una maglietta da pelle di ricambio, come Tommy o Explorer; quando arrivo in cima a una montagna o mi fermo in un rifugio dopo un’attività fisica intensa è indispensabile."