Consigli per uno stile di vita (e un guardaroba) responsabili
Se in qualche modo siamo migliorati nel corso di questo anno senza precedenti, forse lo siamo quanto a consapevolezza. Il 2020, con tutte le sue sfide, ci ha portato a ragionare su quanto siamo connessi gli uni agli altri e all’ambiente che ci circonda. Non possiamo più ignorare il fatto che tutte le nostre scelte hanno un impatto sull’ambiente e sulle persone e, andando ancora oltre, lo avranno sulle future generazioni. Ecco perché tutti siamo tenuti a fare la nostra parte. Per contribuire, tutti insieme, a creare il mondo in cui ci piacerebbe vivere, a partire dalle scelte quotidiane. I modi per mettere in pratica una vita green sono molti, noi ne abbiamo individuati 3.
Scegliere fibre naturali
Acquistare capi di abbigliamento in tessuti naturali, come la lana, è il primo passo verso un guardaroba sostenibile. Le fibre sintetiche, durante i lavaggi in lavatrice ad elevate temperature, rilasciano nell’acqua micro particelle di plastica che – una volta disperse nell’ambiente – vengono ingerite dai pesci ed entrano nella nostra catena alimentare. Evitare le fibre sintetiche è quindi necessario non soltanto per la salvaguardia dell’ambiente ma anche della nostra salute. I tessuti di origine naturale hanno anche altre qualità: sono biodegradabili al 100% e, nel caso della lana merino, sono naturalmente resistente agli odori, consentendo di ridurre i lavaggi e di conseguenza l’utilizzo di detergenti potenzialmente dannosi per l’ambiente.
Comprare meno, comprare meglio
Acquistare capi di qualità è un’altra scelta importante ai fini della sostenibilità ambientale.
È ormai noto che l’industria dell’abbigliamento è tra le più inquinanti al mondo, contribuendo con le sue emissioni di CO2 alla crisi climatica. Vestiti e accessori sempre più economici inducono al consumo usa e getta degli abiti, che vengono acquistati e utilizzati anche per una sola stagione. Il principale modo per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente è senza dubbio acquistare meno e meglio, investendo in capi e accessori prodotti con materie prime di alta qualità pensati per durare nel tempo.
Chiedere trasparenza ai brand che acquistiamo
È stimato che in Occidente acquistiamo il 400% di abiti in più rispetto a vent’anni fa. L’industria della moda ha raggiunto ritmi che possono compromettere non soltanto la salvaguardia dell’ambiente, ma anche delle persone e degli animali. Scegliere brand che fanno della tracciabilità il proprio punto di forza, raccontando in maniera trasparente la propria filiera produttiva, è l’unico modo che abbiamo per non contribuire con i nostri acquisti allo sfruttamento dei lavoratori e delle risorse naturali.